Intervista con Federico Fani, volontario delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli.

-Da quanto tempo fai volontariato Federico?

E’ dal 2008. La mia motivazione in realtà, risiede nel fatto che, con l’inizio della crisi economica, mi ritrovai con più tempo libero, e decisi che valeva la pena utilizzarlo in qualcosa di costruttivo. Inizialmente ero orientato verso la protezione civile, poi scoprii invece quanto il sanitario fosse altrettanto bello e importante e quindi mi spostai più verso quel ramo.

-Com’è cambiato il tuo ruolo all’interno dell’associazione in questi nove anni?

Con il tempo sono divenuto formatore di associazione. Questo mi ha permesso di seguire anche alcuni nuovi arrivati e mettere a loro disposizione, l’esperienza che mi sono fatto in questi anni. Una cosa che ho notato, è che molti iniziano presi da una semplice curiosità, ma la percentuali di quelli che abbandonano è minima, a dimostrazione del fatto che chi inizia un percorso di volontariato non può che trarne beneficio nel suo percorso di vita.

-Che cosa pensi di aver trovato all’interno dell’associazione in questi tuoi anni di volontariato?

Ho trovato quello che cercavo: umanità, altruismo, e un gruppo di giovani e meno giovani molto affiatato e ben assortito. Occuparsi dell’emergenza ti porta a scontrarti con delle realtà che arricchiscono, ognuno con la propria sensibilità. Anche io, per quanto gli impegni della vita, stiano crescendo giorno dopo giorno, sono certo che troverò sempre un po’ di tempo per questa associazione, per i tanti amici che vi ho trovato, e per aiutare chi ha bisogno.

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